- idranti sottosuolo, interrati, composti da un corpo in ghisa, da uno scarico antigelo, da una flangia di congiunzione all’impianto di distribuzione e da un attacco per le manichette e le lance di erogazione, da posizionare a una distanza tra i 5 e i 10 metri dal perimetro dell’edificio e distribuiti con una distanza massima tra loro di 60 metri;
- idranti soprasuolo o a colonna, che si differenziano da quelli sottosuolo per la presenza di un dispositivo a forma pentagonale che apre e chiude la valvola di intercettazione e da due attacchi per le manichette, che vengono installati nei parcheggi, nelle aree industriali e nei pressi dei condomini.
A questi si aggiungono i naspi, cassette posizionate sui muri dotate di un avvolgitubo orientabile, con la tubazione già congiunta alla lancia e al rubinetto, che offrono maggiore semplicità di utilizzo ma una minore portata idrica.
GPM offre un servizio di manutenzione per questa tipologia di sistema antincendio declinato in attività di sorveglianza, controllo e collaudo dell’impianto.